La Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti, parte del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS), ha presentato un progetto su larga scala per espandere la raccolta di dati personali e digitali da cittadini stranieri. I nuovi requisiti riguarderanno principalmente i turisti e i viaggiatori d'affari dai paesi del Programma Viaggio Senza Visto (Visa Waiver Program, VWP) che richiedono l'autorizzazione elettronica ESTA.
Questa proposta, pubblicata nel Federal Register a dicembre 2025, ha suscitato ampie controversie perché aumenta significativamente il volume di informazioni richieste ai cittadini dei paesi alleati. Di seguito è riportata un'analisi dei punti chiave del progetto e del suo attuale stato legale.
1. Stato Legale e Documenti Chiave
- Stato Legale: Proposta di Regolamentazione (Proposed Rulemaking), attualmente in Periodo di Commento Pubblico (Public Comment Period).
- Autorità Promotrice: U.S. Customs and Border Protection (CBP) / Department of Homeland Security (DHS).
- Pubblicazione: L'Avviso di Proposta di Raccolta di Informazioni è stato pubblicato nel Federal Register a dicembre 2025.
- Tempistiche: Dopo la pubblicazione, è iniziato un periodo di 60 giorni per la raccolta di commenti pubblici, al termine del quale la CBP deciderà se adottare le regole, modificarle o abbandonarle.
2. Quali Dati Specifici Si Prevede di Raccogliere (ESTA/VWP)
Secondo la proposta della CBP, si prevede di rendere obbligatorie o richiedere in aggiunta le seguenti categorie di dati nell'ambito della domanda ESTA:
- Storia dei Social Media: Tutti i nomi utente (login, handle) su qualsiasi piattaforma social utilizzata dal richiedente negli ultimi **cinque anni**. Questo punto diventerà obbligatorio per la prima volta.
- Storia dell'E-mail: Tutti gli indirizzi e-mail personali e di lavoro utilizzati dal richiedente negli ultimi **dieci anni**.
- Numeri di Telefono: Tutti i numeri di telefono personali e di lavoro utilizzati dal richiedente negli ultimi **cinque anni**.
- Dati Familiari: Informazioni dettagliate sui parenti stretti (genitori, coniugi, fratelli/sorelle, figli), inclusi i loro nomi, date e luoghi di nascita, luoghi di residenza e numeri di telefono.
- Dati Biometrici: Sarà richiesto il caricamento di un « selfie » obbligatorio al momento della presentazione della domanda tramite l'applicazione mobile (che si prevede diventi l'unico metodo di presentazione). In futuro potrebbero essere richiesti anche altri dati biometrici (impronte digitali, scansioni dell'iride, DNA).
3. Chi È Coinvolto e Come
- Gruppo Principale: Cittadini di 42 paesi che partecipano al Programma Viaggio Senza Visto (VWP) che presentano domanda tramite il sistema ESTA. Si tratta principalmente di paesi europei, oltre ad Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Giappone e altri alleati degli Stati Uniti.
- Altre Categorie di Visto (Regole Attuali): L'obbligo di divulgare i login dei social media degli ultimi cinque anni è già in vigore per **quasi tutte le categorie di visti per immigrati e non immigrati** (ad esempio, visto turistico B1/B2, visti di lavoro H-1B, visti per studenti F-1). Questo requisito è stato introdotto dal Dipartimento di Stato americano (DOS) nel 2019.
- Assenza di Account: La CBP ha confermato che se un richiedente **non ha un account** sui social media, ciò non sarà considerato un fattore negativo o motivo di rifiuto. Il richiedente deve dichiarare onestamente l'assenza di un account.
• Fragomen — La CBP pianifica cambiamenti nel processo di domanda ESTA, inclusa la revisione dei social media (09 dicembre 2025)
• Washington Post — Gli Stati Uniti stanno pianificando di chiedere ai visitatori di divulgare 5 anni di storia dei social media (10 dicembre 2025)
• Indian Express / CBS News — I visitatori di 42 paesi potrebbero presto dover presentare 5 anni di storia dei social media per entrare negli Stati Uniti (10 dicembre 2025)
• Times of India — Quel tweet del 2022 che critica Washington potrebbe non invecchiare bene se vuoi visitare gli Stati Uniti (10 dicembre 2025)
• Vedomosti / The New York Times — Gli Stati Uniti vogliono controllare i social media degli stranieri prima dell'ingresso (10 dicembre 2025)