Nel dicembre 2025, il Seimas della Lituania ha iniziato con urgenza l'esame degli emendamenti alla Legge sulla Radio e Televisione Nazionale (LRT). L'iniziativa della coalizione di governo ha scatenato le più grandi proteste degli ultimi anni e dure critiche da parte delle organizzazioni internazionali, che vi hanno visto un tentativo di stabilire un controllo politico sull'emittente pubblica.
Di seguito è riportata un'analisi dei punti chiave del conflitto, l'essenza delle modifiche proposte e lo stato attuale del disegno di legge.
1. Stato e promotori
- Stato: L'esame del disegno di legge è stato rinviato a gennaio 2026 a seguito di proteste di massa e pressioni pubbliche.
- Promotori: La coalizione di governo, composta dai Socialdemocratici (LSDP), dal partito "Alba del Nemunas" ("Nemuno aušra") e dall'Unione dei Contadini e dei Verdi (LVŽS).
- Contesto: Il conflitto si è intensificato sulla scia delle indagini della LRT sul leader di "Alba del Nemunas", Remigijus Žemaitaitis. Critici e opposizione definiscono la riforma una vendetta politica per le inchieste giornalistiche.
2. Essenza delle modifiche proposte
Il disegno di legge mira a cambiare l'equilibrio di potere nella gestione dell'emittente. Punti principali:
- Semplificazione del licenziamento del direttore: Si propone di abbassare il numero di voti del Consiglio della LRT necessari per licenziare il Direttore Generale da 8 a 7 (su 12 membri).
- Voto segreto: Viene introdotta la procedura di voto segreto del Consiglio per le questioni relative al personale (prima era palese), riducendo la trasparenza delle decisioni e la responsabilità dei membri del Consiglio.
- Motivi vaghi: Emergono nuovi motivi soggettivi di licenziamento, come l'"esecuzione impropria delle funzioni" o la mancata approvazione della relazione annuale.
3. Proteste ed episodi
- Scala delle azioni: Le manifestazioni sotto lo slogan "Giù le mani dalla libera parola" (Šalin rankas nuo laisvo žodžio) hanno raccolto fino a 10.000 persone davanti al Seimas. I manifestanti hanno acceso falò, un riferimento diretto agli eventi del 1991.
- Solidarietà dei media: I principali portali commerciali (Delfi, 15min) hanno fatto fronte comune con la LRT. I direttori dei media concorrenti hanno dichiarato che l'indebolimento dell'emittente pubblica minaccia l'intero mercato dei media.
- Il caso del "Gatto Nuodėgulis": Durante una caotica sessione notturna, i deputati della maggioranza hanno votato accidentalmente a favore di un emendamento ironico dell'opposizione. Secondo questo, il Direttore Generale della LRT può essere licenziato solo se il "gatto della deputata Agnė Širinskienė di nome Nuodėgulis gli esprime sfiducia". Questo incidente è diventato il simbolo della fretta e dell'assurdità del processo.
Conclusione: Il tentativo di "blitzkrieg" per cambiare la legge è fallito a causa della forte reazione della società civile e degli avvertimenti dell'Unione Europea di Radiodiffusione (EBU). Al momento il processo è congelato. La Prima Ministra ha suggerito al Consiglio della LRT di dimettersi in blocco (in corpore) per "azzerare" la situazione, ma la decisione finale è stata spostata a gennaio.
Fonti:
• 15min.lt — Terzo raduno di protesta con il profumo della vittoria (18.12.2025)
• LRT.lt — Direttori di Delfi e 15min: I politici non vogliono media forti
• Bernardinai.lt — Gli emendamenti hanno superato la seconda lettura, incluso il punto sul gatto Nuodėgulis
• Alfa.lt — Migliaia di persone riunite per l'ultima protesta della settimana
• 15min.lt — Terzo raduno di protesta con il profumo della vittoria (18.12.2025)
• LRT.lt — Direttori di Delfi e 15min: I politici non vogliono media forti
• Bernardinai.lt — Gli emendamenti hanno superato la seconda lettura, incluso il punto sul gatto Nuodėgulis
• Alfa.lt — Migliaia di persone riunite per l'ultima protesta della settimana