Il dicembre 2025 ha dissipato le illusioni sulla libertà nell'internet europeo. Le multe a X, la pressione su Telegram e la trasformazione della legge Chat Control in uno strumento di deanonimizzazione dimostrano che: l'Europa sta costruendo una «cortina di ferro digitale».
1. Elon Musk e la multa a X: Guerra Politica
All'inizio di dicembre 2025, la Commissione Europea ha multato la piattaforma X (ex Twitter) per 120 milioni di euro. Il motivo formale è stata una violazione del Digital Services Act (DSA) — presumibilmente un «design ingannevole» del sistema di verifica e una scarsa trasparenza nella pubblicità.
Elon Musk ha definito questo un attacco alla sovranità delle nazioni e ha chiesto lo scioglimento dell'UE. Il conflitto si è trasformato in una crisi diplomatica: il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance e il segretario di stato Marco Rubio hanno sostenuto Musk, accusando l'Europa di tentare di censurare le aziende americane.
2. Pavel Durov e il ricatto dei servizi segreti
Il fondatore di Telegram Pavel Durov, il cui divieto di lasciare la Francia è stato revocato solo nel novembre 2025, ha rivelato i dettagli della pressione. Secondo lui, nella primavera del 2025, il capo dell'intelligence francese (DGSE) ha chiesto di bloccare i canali dell'opposizione rumena prima delle elezioni.
«Non abbiamo bloccato i manifestanti in Iran o in Russia, e non lo faremo in Europa», ha dichiarato Durov, rifiutandosi di soddisfare la richiesta. Tuttavia, Telegram è stata costretta a fare concessioni su altre questioni, iniziando a consegnare gli indirizzi IP dei criminali su richiesta giudiziaria.
3. Chat Control: Dalla scansione dei messaggi al passaporto digitale
Come abbiamo scritto in precedenza, il disegno di legge CSAR («Chat Control») prevedeva inizialmente la scansione della corrispondenza personale sui dispositivi degli utenti. Ciò ha causato una tempesta di proteste e minacce di lasciare il mercato da parte di messaggistica sicura come Signal.
Nel novembre 2025, il Consiglio dell'UE ha concordato una nuova versione del regolamento. La scansione obbligatoria dei messaggi (rottura della crittografia) è stata esclusa. Ma è apparsa una nuova minaccia nascosta — la verifica obbligatoria dell'età.
Ora, per accedere a un servizio di messaggistica o a un social network, l'utente nell'UE dovrà confermare la propria età. Ciò significa una deanonimizzazione di fatto: collegare un account digitale a documenti reali o biometrici.
4. Perché la VPN è l'unica soluzione
In condizioni in cui le piattaforme vengono multate per aver rifiutato la censura e si vuole costringere i cittadini a mostrare il passaporto per entrare in una chat, una VPN diventa una necessità critica.
- Aggirare la censura politica: Il caso della Romania ha mostrato che i contenuti possono essere bloccati con una chiamata dall'intelligence. Una VPN consente di cambiare la regione in Svizzera o negli Stati Uniti, dove queste restrizioni non si applicano.
- Protezione dalla verifica dell'età: I sistemi di verifica dell'età (Age Verification) funzionano tramite indirizzo IP. Cambiando l'IP in uno non europeo, l'utente evita l'obbligo di caricare una scansione dei documenti.
- Privacy dei dati: Una VPN affidabile nasconde il vero indirizzo IP anche alla stessa app di messaggistica, interrompendo la catena di dati che le autorità potrebbero richiedere.
• ComplianceHub — EU Fines X €120 Million
• Tuta Blog — Huge Victory: Chat Control no longer forces breaking encryption but wants age verification
• Straits Times — Durov says French spy chief asked him to ban conservative Romanian voices
• Biometric Update — EU Parliament supports age assurance
• EDRi — Chat Control: What is actually going on?